Trento e dintorni di Piero Marelli

Trento e dintorni di Piero Marelli

SCHEDA DEL FILM

Titolo originale: Bellezze italiche: Trento e dintorni

Titolo italiano: Bellezze italiche: Trento e dintorni

Regia: Piero Marelli

Anno: 1912 - Nazione: Italia

Genere: documentario – Durata: 7 minuti

Produzione: Unione Cinematografica Italiana

Didascalie: ita – Immagine: BN imbibito

Attori principali: -

Trama: Questo breve filmato fa parte di una serie di documentari dedicati a varie località italiane realizzati dal regista Piero Marelli. Così come recita la didascalia iniziale, al tempo ebbe lo scopo di “diffondere in Italia ed all’estero le bellezze della nostra patria” e ci mostra Trento così com’era nel 1912, iniziando con una bella panoramica e riprendendone poi i principali monumenti. Evidente il sottinteso irredentista, visto che nel 1912 Trento era ancora annessa all’Impero Austroungarico ed era una “bellezza della nostra patria” solo dal punto di vista geografico. Vengono inoltre illustrate alcune vallate (si riconosce il santuario di san Romedio), lo sfruttamento dell’energia dell’acqua per i mulini (il “carbone bianco”), e si mostrano alcuni laghi, Caldonazzo, Levico, Loppio ed il lago di Garda. In due riprese si può notare la cosiddetta MAR, la ferrovia a vapore “Mori – Arco – Riva”, soppressa purtroppo nel 1936, che a tratti procedeva sullo stesso sedime della strada carrabile. Interessante l’uso del regista di cornici e di immagini multiple, che, per il 1912, erano piuttosto all’avanguardia. Una curiosità: in tutto il film, l’unico mezzo dotato di motore a scoppio che compare, è una corriera della società STET che si inerpica lungo una strada a tornanti, mentre il pochissimo traffico mostrato riguarda o gente a piedi o isolati carri trainati da cavalli.

La ferrovia Mori-Arco-Riva

La ferrovia Mori-Arco-Riva

Storia: in merito a Piero Marelli purtroppo non ho trovato alcuna notizia. Si può conoscerlo soltanto attraverso i suoi lavori che sono sopravvissuti ai giorni nostri e ci dipingono questo regista come un’importante documentarista che girò per l’Italia (ma anche all’estero) per realizzare brevi ma accurati filmati, con un buon gusto per l’inquadratura ed un uso all’epoca innovativo della suddivisione dello schermo in più parti. Pare che Marelli fece anche il direttore della fotografia in “Cenere” (Febo Mari 1916), l’unico film nel quale Eleonora Duse fece l’attrice per il cinema.

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Il progetto: inizialmente questo lavoro nacque senza un preciso scopo, ma solo perché si trattava di un documentario veramente interessante sulla mia città natale. In breve però trovò una precisa collocazione, ovvero venne inserito nel programma 2014 dedicato alla Prima Guerra Mondiale “La Grande Guerra nei cinema di un secolo fa” per mostrare com’era la città di Trento prima della guerra. L’arrangiamento comprendeva il quintetto con David Andreatta cl bs – Demetrio Bonvecchio tb – Michele Kettmaier p – Claudio Lombardi b – Sergio DeCarli d. Questo corto è stato anche utilizzato nel progetto “Il cinema ai tempi della Grande Guerra” nel 2015.

LA GRANDE GUERRA NEI CINEMA DI UN SECOLO FA

Le musiche: 6 brani scritti ed arrangiati da Michele Kettmaier nel 2014. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.

Trento suite – panorama (88) – corale 3/4

Trento suite – piazza Dante (89) – lirico 3/4

Trento suite – Buonconsiglio (90) – più spigolosoe 3/4

Trento suite – Caldonazzo (91) – bucolico 3/4

Le vallate (92) – bossa nova 4/4

I laghi (93) – moderato 5/4

Le esecuzioni dal vivo: complessivamente 4, delle quali 3 con “ La Grande Guerra nei cinema di un secolo fa” dal 16 gennaio al 21 maggio 2015 ed una per “Il cinema ai tempi della Grande Guerra” il 31 luglio 2015, tutte in quintetto. Disponibile in video con la registrazione della performance al Bookique di Trento dell’11 febbraio 2015.

VIDEO

Il castel del Buonconsiglio

Il castel del Buonconsiglio

Torbole sul lago di Garda

Torbole sul lago di Garda

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