SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: The frozen north
Titolo italiano: Il nord ghiacciato
Regia: Eddie Cline
Anno: 1922 - Nazione: USA
Genere: comico – Durata: 17 minuti
Produzione: Pathè Exchange inc.
Didascalie: it – Immagine: BN
Attori principali: Buster Keaton, Joe Roberts, Sybil Seely
Trama: Un “cowboy” arriva in una landa ghiacciata del Nord America, improvvisa una rapina a un saloon aiutandosi con una sagoma di cartone, ma viene scoperto e cacciato dal locale. Giunto a casa, scopre la moglie con un altro e li uccide entrambi, ma ha sbagliato abitazione. Torna così in quella vera, litiga con la moglie, si reca dalla bella vicina di casa. Dopo varie disavventure, l’uomo si sveglia: era tutto un sogno ed egli si trova in un cinematografo. Girato a Truckee, in California, e in parte sul Donner Lake ghiacciato, è un’esplicita e dichiarata parodia dei melodrammi western interpretati all’epoca da uno dei divi più in voga, William S. Hart (che, infuriato per la presa in giro, dopo il film non parlò più con Keaton per un paio d’anni. Keaton si cimenta con repertorio di gag in cui fa il verso al classico eroe popolare di Hart, in particolare quando questi piange (e lo fa almeno una volta a film, dopo il 1918, in modo falso e plateale, con evidenti “lacrime di glicerina”).
Storia: Buster Keaton (Piqua, 4 ottobre 1895 – Woodland Hills 1 febbraio 1966), assieme a Chaplin e Laurel & Hardy, sono in assoluto le facce più celebri e conosciute del cinema comico muto. Keaton da sempre si distinse per la sua espressione perennemente seria e stralunata a prescindere dalla situazione in cui si trovasse. Il soprannome “Buster” (in realtà egli si chiamava Joseph Frank) gli venne attribuito quando era ancora un bambino piccolo dal celebre illusionista Harry Houdini che frequentava e lavorava con la famiglia Keaton, entrambi attori di vaudeville. Il bimbo cadde rovinosamente dalle scale senza farsi niente e Houdini esclamo “What a buster!”, ovvero “Che bel capitombolo!” e da allora divenne il suo soprannome e nome d’arte. Iniziò a lavorare in teatro all’età di tre anni, specializzandosi proprio in pericolose acrobazie con i suoi genitori, tanto che questi vennero multati per sfruttamento e maltrattamento di minori. Buster però disse in seguito che non si fece mai male e, le sue capacità acrobatiche divennero un secondo marchio di fabbrica dell’attore, dopo la perenne mancanza di sorriso del suo volto. Entrò nel mondo del cinema grazie anche alla sua prima moglie Natalie Talmadge, segretaria dell’allora famosissimo comico Roscoe “Fatty” Arbuckle, che lo volle al suo fianco in diversi suoi cortometraggi. La carriera fu fulminante ed, in breve, Keaton divenne il protagonista assoluto delle sue comiche e divenne anche regista e sceneggiatore. Realizzò una prima serie di corti da due rulli (di circa 20 minuti di durata) che venne definito il suo “periodo d’oro”, fra il 1920 ed il 1923, ed in seguito iniziò a realizzare lungo metraggi. Caratteristica dei suoi film, sta nel rovesciare continuamente il senso e la logica di quello che succede, facendo diventare semplicissime delle azioni complicate ed impossibili quelle facili. Poi, contrariamente a quello che succedeva nel mondo delle comiche di allora, egli curò molto la sceneggiatura ed, anche le sue comiche più brevi, non erano semplicemente una serie di gag divertenti una in fila all’altra, ma raccontavano quasi sempre una storia. La crisi dovuta all’avvento del sonoro e le sue vicissitudini con la prima e la seconda moglie, lo portarono purtroppo all’alcolismo fra il 1932 ed il 1935, anche se Keaton continuò a lavorare saltuariamente come attore secondario in film di tutti i tipi. Ebbe poi una rinascita quando riuscì ad uscire dalla crisi, si sposò con la sua terza fedele moglie (Eleanor Norris) che rimase al suo fianco fino alla morte ed iniziò a lavorare anche con la televisione. Nel 1960 ricevette un meritato Oscar alla carriera.
RADIO DAYS Movie
Il progetto: Questo corto fa parte del progetto “”Il viaggio delle comiche”” in corso di realizzazione. Le musiche sono pensate tutte per quartetto/quintetto con sax alto, tromba o clarinetto, trombone, pianoforte e basso.
Le musiche: 11 composizioni per accompagnare questo corto, scritte ed arrangiate da Michele Kettmaier nel 2025. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.
Frozen north (778) – medium 5/4
Frozen subway 1 (779) – medium 5/4
Sbaglio (780) – medium ansioso 3/4
Quella giusta (781) – medium 6/8
La terza 1 (782) – medium severo 4/4
Taxi slitta (783) – poco mosso 2/4
Nell’igloo 1 (784) – beguine 4/4
Frozen subway 2 (785) – medium 5/4
Nell’igloo 2 (786) – medium swing 4/4
La terza 2 (787) – medium 4/4
La maschera (788) – medium severo 4/4
Le esecuzioni dal vivo: progetto in corso di realizzazione.