RDmovie new logo

Harold Lloyd project

Quasi dimenticato grande comico del cinema muto, Harold Lloyd potrebbe avere un posto d’onore a fianco delle star più celebrate come Charlie Chaplin, Buster Keaton e Stan Laurel. “The Boy”, il personaggio con occhiali tondi e paglietta, ha un carattere ed una collocazione sociale diversa a seconda del ruolo da interpretare nel film. Lo si può incontrare povero e disperato come ricchissimo e strafottente, ma con alcune caratteristiche che ricorrono nei sui film. Innanzitutto, l’elevata concentrazione di gag, spesso geniali e talvolta imitate dai colleghi e poi, un certo ottimismo diffuso che fa pensare alla possibilità che negli Stati Uniti, in quegli anni, ci fosse davvero la possibilità di realizzare il cosi detto “sogno americano”. Altra costante dei suoi film, oltre all’agilità incredibile del protagonista che pare non usasse mai controfigure, è l’elemento femminile, la fanciulla della quale il protagonista invariabilmente si innamora e che dovrà conquistare o difendere con tutte le sue forze. Un esempio per tutti è il suo lungometraggio più famoso “Preferisco l’ascensore” del 1923, la cui immagine di Harold appeso alle lancette di un orologio in cima ad un altissimo palazzo, è rimasta come icona del genere comico-muto.

Preferisco l'ascensore

NEVER WEAKEN – VIAGGIO IN PARADISO

Del 1921 con la regia di Fred C. Newmeyer, è l’ultimo “corto” realizzato da Harold Lloyd. La futura moglie di Harold, Mildred Davis, interpreta il ruolo della “fidanzata – vicina di ufficio” per la quale prima si batterà per non farle perdere il posto di lavoro e poi tenterà di suicidarsi quando crederà che lei vuole sposare un altro, la spalla Roy Brooks. Sia gli stratagemmi per procurare clienti al medico presso cui lavora Mildred, infastiditi dall’immancabile poliziotto, sia le gag che scaturiscono dall’Harold disperato che tenta in tutti i modi di togliersi la vita, sono esempi di perfetto tempismo umoristico che riescono a divertire lo spettatore anche oggi, a quasi un secolo di distanza dall’uscita di questo film.

Lloyd ha sempre avuto una cura maniacale sulla scelta e la distribuzione delle gag, tanto che faceva visionare in anteprima i suoi film ad un pubblico campione e “misurava” con un apposito strumento le risate degli spettatori, per operare eventuali aggiustamenti. In questo corto è poi presente un’anteprima di quella che sarà una sequenza che ritroveremo nel lungometraggio “Preferisco l’ascensore”, con le sue pericolose ed ardite acrobazie su un alto edificio che, in “Never Weaken”, è uno scheletro di travi in costruzione. Le scene furono realizzate senza controfigure grazie sia alla grande abilità ginnica del protagonista (che peraltro aveva perso pollice ed indice della mano destra durante una ripresa pubblicitaria nel 1919) che ad un trucco ottico che amplifica le altezze; all’epoca fecero talmente impressione che, fuori dalle sale di proiezione, sostava un ambulanza per i casi di svenimento.

Never weaken

 

NUMBER, PLEASE!

Realizzato nel 1920 con la regia di Hal Roach, questo corto inizia con una digressione sugli uomini soli lasciati dalle rispettive fidanzate che, con un tono mesto e malinconico, sembra prendere in giro una certa categoria di film in voga all’epoca. In breve ci si concentra sul protagonista che incontra, in un luna park, la sua ex fidanzata con il suo nuovo accompagnatore (ancora la coppia Mildred Davis e Roy Brooks) e, da subito, inizia il tentativo di riconquista del perduto amore. Fra l’inseguimento di un cane ed un furto di borsetta, la scena centrale riguarda il tentativo di Harold di telefonare alla madre della “ex”, con un’incredibile serie di gag per la conquista della cabina telefonica e per gli errori delle centraliniste che sfociano in una moderna immagine collettiva, nella quale si vedono parlare insieme tutti gli interlocutori erroneamente collegati. La conclusione di questo corto è una vera eccezione rispetto agli altri suoi film, poiché per una volta, il nostro eroe non riuscirà a conquistare il cuore della ragazza tanto desiderata.Number please!

ESECUZIONI DAL VIVO:

in quartetto: David Andreatta cl bs – Michele Kettmaier p

Claudio Lombardi b – Thomas Samonati d

9 marzo 2013 – bar letterario “Bookique” – Trento

5 aprile 2013 – Cineforum di Bolzano

17 maggio 2013 – casa Lamar – Trento

in quintetto: David Andreatta cl bs – Fabrizio Carlin tb – Michele Kettmaier p

Claudio Lombardi b – Thomas Samonati d

24 novembre 2013 – cinema Astra – Trento

in quintetto: David Andreatta cl bs – Fabrizio Carlin tb – Michele Kettmaier p

Claudio Lombardi b – Sergio DeCarli d

13 giugno 2014 – comunity cafè “the Social Stone” – Trento

nel programma “Il cinema ai tempi della Grande Guerra” con il documentario su Trento di Piero Marelli ed un montaggio di comici del muto.

in quintetto: David Andreatta cl bs – Demetrio Bonvecchio tb – Michele Kettmaier p – Claudio Lombardi b – Sergio DeCarli d

31 luglio 2015 – palazzo Hippoliti – Pergine Valsugana (TN)

SCHEDE ILLUSTRATIVE DEI FILM:

VIAGGIO IN PARADISO   NUMERO, PREGO!