The Sinking of the Lusitania - titolo

SCHEDA DEL FILM

Titolo originale: The sinking of the Lusitania

Titolo italiano: L’affondamento del Lusitania

Regia: Winson McCay

Anno: 1918 - Nazione: USA

Genere: animazione – drammatico

Durata: 12 minuti

Produzione: Universal Film Manufacturing Company

Didascalie: ing + ita – Immagine: BN

Attori principali: -

Trama: si tratta di un corto piuttosto singolare, nel quale viene utilizzata la tecnica di animazione per descrivere un evento che nessuno ha potuto filmare dal vero. L’oggetto è il transatlantico RMS “Lusitania” di ritorno in Europa dagli Stati Uniti d’America ed il suo celebre naufragio causato da due siluri (anche se fonti moderne indicano un solo siluro e si ipotizza che la seconda esplosione fu causata dal carico di munizioni nascosto), sparati da un sommergibile tedesco U-boat di guardia nei mari d’Irlanda. Il Lusitania era ufficialmente una nave passeggeri fra le più grandi, lussuose e veloci dell’epoca, che affondò il 7 maggio del 1915 con la perdita di 1.201 vite umane. Questo episodio fu un importante punto di svolta nella prima guerra mondiale, poiché alimento (grazie anche ad una fitta campagna di propaganda) il risentimento anti germanico che alla fine avrebbe spinto gli americani ad entrare attivamente in guerra nel 1917, così come fu Pearl Harbor per la seconda guerra mondiale.

Tutta la faccenda non è mai stata del tutto chiarita, poiché i tedeschi avvisarono con chiari comunicati stampa che avrebbero fermato qualsiasi nave che trasportasse armi e munizioni per gli alleati e, nonostante questo, si riempì la stiva di una grande nave passeggeri, mettendoli tutti chiaramente in grave pericolo. Per l’’arrivo a Queenstown (oggi Cobh) in Irlanda, il Lusitania avrebbe dovuto avere una scorta di caccia torpedinieri mentre invece, anche l’unico che sarebbe dovuto intervenire, il “Juno”, fu fatto rientrare alla base nonostante si fosse a conoscenza della posizione dell’U-20 tedesco, lasciando così la nave al suo destino ed avvolta nella nebbia. Altro punto rilevante fu che l’affondamento avvenne a sole undici miglia dalla costa, ma non intervenne alcuna squadra di soccorso della marina inglese; anche il Juno fu fermato nel porto nonostante l’allarme lanciato dal Lusitania. Il bilancio delle vittime fu quindi pesantissimo, perché la nave si inclinò subito su un lato ostacolando la calata delle scialuppe (ne ammararono soltanto sei su quarantotto) e l’inabissamento, a causa della seconda esplosione, fu rapidissimo e si concluse in soli 18 minuti.

Osservando oggi questo film muto del 1918, se non ci facciamo coinvolgere dal tono fortemente propagandistico delle didascalie, possiamo ammirare un vero piccolo capolavoro nel quale, con il disegno animato, si è raggiunto un livello di realismo e drammaticità straordinari, elevando il ruolo del film d’animazione da semplice intrattenimento a documentario dell’impossibile. E’ sostanzialmente un “falso reportage” che, pur con tutte le imprecisioni storiche volute e non, ci fa rivivere un episodio storico importantissimo, altrimenti descritto solo nei libri di storia.

Lusitania

Lusitania

Storia: Winsor McCay (Spring Lake, 26 settembre 1869 – Brooklyn, 26 luglio 1934) fu un fumettista, illustratore e pioniere del cinema d’animazione americano. Iniziò la sua carriera artistica esibendosi con monologhi illustrati al momento su una lavagna con un gesso, mentre nel contempo si occupò della realizzazione di alcuni fumetti sui giornali quotidiani. La sua prima pubblicazione di rilevo fu “Tales of the Jungle Imps by Felix Fiddle”, edito a strisce dal gennaio a novembre del 1903. In seguito pubblicò altre due strisce, “Little Nemo in Slumberland” e “Dream of the Rarebit Fiend”, entrambe ambientate nel mondo onirico dei sogni e, pur non diventando popolarissimo, ebbe sempre un buon seguito grazie al suo stile grafico molto espressivo.

Nel campo dell’animazione si dedicò ad alcuni cortometraggi nei quali McCay (salvo rare eccezioni) disegnava singolarmente ogni fotogramma, talvolta raccontando nel film stesso di come svolgeva il proprio lavoro. Per “L’affondamento del Lusitania” disegno circa 25.000 disegni per un filmato di 12 minuti di durata. Nell’ironica immagine che segue, tratta da un suo cartoon, lo si vede al lavoro sommerso da enormi pacchi di carta e da barili di inchiostro.

Winsor_McCay

Winsor McCay

RADIO DAYS Movie

Il progetto: Viste le caratteristiche uniche di questo documentario di animazione, mi venne subito l’idea di inserirlo nel progetto dedicato alla Grande Guerra, assieme a “Charlot soldato” ed al documentario su Trento di Piero Marelli, anche perché ciò comportò la scrittura di musiche per un filmato fortemente drammatico, cosa per me fino ad allora mai affrontata. Quindi venne inserito ne “La Grande Guerra nei cinema di un secolo fa”, con un arrangiamento che comprendeva il quintetto con David Andreatta cl bs – Demetrio Bonvecchio tb – Michele Kettmaier p – Claudio Lombardi b – Sergio DeCarli d. In seguito è stato pubblicato in Youtube con la registrazione dal vivo dell’11 febbraio 2015 presso il bar letterario di Trento Bookique.

LA GRANDE GUERRA NEI CINEMA DI UN SECOLO FA

Le musiche: 5 brani scritti ed arrangiati da Michele Kettmaier nel 2014. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.

Winsor McCay (96) – jazz waltz andante 3/4

Serena inquietudine (97) – slow relax 5/4

Scomparsi (98) – malinconico andante 6/8

Lusitania (99) – ostinato lento 4/4

Lusitania – parte C (100) – lento drammatico 4/4

Le esecuzioni dal vivo: complessivamente 3 con “ La Grande Guerra nei cinema di un secolo fa” dal 16 gennaio al 21 maggio 2015. La registrazione dal vivo montata sul video è del 16 febbraio 2015.

VIDEO

fase dell'affondamento

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