Amor_pedestre

E’ in fase di preparazione il sonoro per un breve corto molto particolare che verrà presentato come fuori programma alla prossima proiezione de “Le origini del cinema in Francia”.

Si tratta di “Amor pedestre”, una comica unica nel suo genere perché girata integralmente “dalle ginocchia in giù”, inquadrando solamente i piedi degli attori. La regia e l’interpretazione è di Marcel Fabre, all’anagrafe Macelo Fernandez Pérez, un comico di origini spagnole molto popolare in Italia negli anni dieci, dove girò circa 150 film interpretando il personaggio di “Robinet”.

La storia, una sottile presa in giro del melodramma ottocentesco, narra di un adulterio: l’elegante Robinet esce di casa ed incontra una altrettanto elegante signora, che inizia subito a corteggiare. Quando lei tornerà a casa, il marito scoprirà il biglietto che Robinet le ha dato e, su tutte le furie, sfiderà a duello lo spasimante. Il marito apparentemente ne uscirà vincitore, ma sarà Robinet a tornare a casa con la bella signora.

Girata per l’Ambrosio Film di Torino nel 1914, è una pellicola decisamente sperimentale sia per la tecnica innovativa che per i contenuti decisamente amorali e, per l’epoca, piuttosto espliciti. Un anno dopo, il fondatore del futurismo Filippo Tommaso Marinetti prese spunto da questa comica per realizzare il corto “Le basi”, nel quale vengono inquadrati solo i piedi degli attori quindi, il film in oggetto, è stato anche considerato come un opera dell’allora contemporanea avanguardia futurista. Nella foto seguente, una fotografia pubblicitaria del regista ed attore Marcel Fabre.

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